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Benvenuto

djMi chiamo Saveria e, da qualche anno, allevo con entusiasmo Barbute Belghe, in particolare Barbute di Anversa, che sono in assoluto le mie preferite. Il mio allevamento si trova in una zona collinare abbastanza isolata, il che, se non mi ha propriamente facilitato a causa della presenza di numerosi predatori nella boscaglia circostante, mi ha permesso di evitare - almeno sino ad ora - quei contrasti con il vicinato che, ahimé, sono una delle più...

Telefono: 0039 320 5786546

e-mail: ilsognodellabarbuta@gmail.com

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Una frase giusta per descrivere l'evento:
"Troppo per una vita sola..." Risatona
I numeri di questa esposizione sono incredibili: solamente per il pollame sono stati presentati 66.355 animali (dati da catalogo) il che equivale a dire - facendo un parallelismo magari un po' acrobatico - che qui a Lipsia, in questi giorni, le strutture della fiera sono state trasformate in una sorta di  "Louvre" dell'avicoltura, non solo Tedesca ma anche Europea.
Naturalmente agli avicoli, debbono essere aggiunti conigli, cavie, uccellini, colombi...
Il polo fieristico di Lipsia ha un design davvero stupefacente ed accattivante: un mix di linee curve, vetro e metallo che lascia letteralmente di stucco il visitatore. Inaugurato nel 1996, é stato costruito in soli tre anni a nord della città.
Tutti gli edifici che lo compongono, compresi i padiglioni espositivi, sono collegati tra loro da corridoi a vetrate che permettono un rapido transito dei visitatori al riparo dagli agenti atmosferici che qui non sono certo "clementi" come alle nostre latitudini!
Per rendere un'idea, in questi giorni - complice anche la presenza della neve - la temperatura si é mantenuta quasi costantemente al di sotto dello 0.
Fortunatamente sia il padiglione di ingresso che quelli espositivi, sono climatizzati e così mantenuti ad una temperatura che rende il soggiorno decisamente piacevole.
Una foto dall'alto


E queste le foto scattate oggi da me:












Una fila di bellissime quercie da sughero...


Ed ecco, finalmente, le foto Risatona

Barbuta di Boitsfort col. quaglia argento




Barbuta di Boitsfort col. quaglia







Percezione individuale di un'immagine allo specchio (quanti guardandosi allo specchio si percepiscono più bassi e grassi di quanto non siano in realtà?? Risatona Occhiolino







Barbuta di Everberg millefiori


Barbuta di Everberg nera picchiettata bianca


Barbuta di Everberg Porcellana (isabella)


Barbuta di Everberg millefiori




Barbuta di Anversa col. Bianco columbia




Barbuta di Anversa fulvo columbia blu





Questa femmina portava la coda molto bassa....non c'é stato verso di fotografarla in una postura decente Indeciso

Barbuta di Anversa col. Bianco









Brbuta di Anversa col. grigio perla






Barbuta di Anversa col. quaglia blu






Barbuta di Anversa col. quaglia






Da notare le falciformi corte ed a forma di sciabola del gallo della foto sottostante...così dovrebbero essere!!!




Barbuta di Anversa col. argento orlo nero; Questa colorazione é abbastanza nuova e (almeno nella varietà raffigurata nelle foto seguenti) é stata selezionata a partire dalla sebright argento orlo nero;
Tali origini sono abbastanza evidenti già al primo colpo d'occhio, soprattutto nella gallina: si noti difatti nella "ragazza" Bacio sottostante  (che sulle sole tre previste in catalogo, é stata l'unica effettivamente presentata), la postura abbastanza atipica per una Anversa: la mantellina abbastanza misera, la scarsità della barba, la posizione rilevata dell'ala, quella assai verticale della coda, nonché la forma di quest'ultima.
Questa piccina é stata valutata con un punteggio di 95, decisamente alto se si considerano gli evidenti difetti rispetto allo standard tipico della gallina Anversa.
Con altissima probabilità, se la gallina con le suddette caratteristiche, fosse stata di un'altra colorazione di più antica selezione (una quaglia, una bianca, una nera) essa sarebbe stata licenziata con un predicato del tutto modesto, probabilmente addirittura insufficiente.
in questa valutazione, viceversa, i giudici hanno evidentemente tenuto presente che si tratta di una colorazione di selezione assai recente e, dunque, bisognosa del dovuto tempo per essere selezionata a livelli soddisfacenti sotto il profilo della morfologia.
Questa "tolleranza" - a mio sommesso avviso - é un aspetto molto importante nel giudizio di queste colorazioni "nuove";
Importare una colorazione in una razza da una differente, richiede in media 7 anni di lavoro, che possono diventare molti di più quanto le dimensioni e la morfologia tra le due razze presentano differenze rilevanti.
Da parte dei giudici sarebbe dunque importantissimo non scoraggiare gli allevatori che si cimentano nel lavoro di selezione, indirizzandoli viceversa, con la propria valutazione, nella giusta direzione.
In Italia, purtroppo, (lo si é visto in molteplici occasioni) pochi di coloro che giudicano si soffermano su queste considerazioni di opportunità e di stimolo, tendendo piuttosto a valutare standard alla mano.
Questo atteggiamento, scoraggia e demotiva molti degli allevatori che si cimentano, con conseguente danno: non vedendo premiati in alcun modo i loro sforzi a livello espositivo, molti di essi abbandonano l'impresa prematuramente.
.



Nei galli, i deficit morfologici e posturali sono meno evidenti seppur comunque presenti;
Il "ventaglio" costituito dalle timoniere risulta un po' troppo stretto (probabilmente a cagione della femminilizzazione del piumaggio tipica dell'antenato Sebrigth), la perlatura della cresta e la sua struttura ancora abbastanza grossolane, anche se la spina rimane ben aderente alla nuca.
Le falciformi sono piccole ed irregolari, a parte le grandi che sono viceversa esageratamente lunghe rispetto alle timoniere e piegate verso il basso.
Riguardo al disegno mi sembra complessivamente buono anche se con irregolarità importanti, soprattutto nella coda.






Quest'immagine di profilo esalta l'esagerata lunghezza delle grandi falciformi ed il loro aspetto a falce, anzichè a sciabola... Ho riscontrato questa caratteristica su un buon 80% dei galli esposti in mostra come pure le foto dell'articolo possono dimostrare: tornerò sul punto a chiusura articolo... Occhiolino


Barbuta di Anversa col. Blu orlato






Spettacolo l'orlatura di questa gallina Risatona








Barbuta di Anversa col. sparviero... Finalmente due grandi falciformi come Cristo comanda Bocca sigillata






Barbuta di Anversa col. Grigio perla

Adoro queste codine portate così strette.....Risatona



Barbuta quaglia argento.... notare la posa plastica Sorpreso




Barbuta di Anversa col. Collo argento


Barbuta di Watermael colorazione.... SPLASH!!! Finalmente esposta!!
La livrea degli splash (che non é altro che la manifestazione del gene del blu in omozigosi), é molto varia e cambia a seconda del colore di fondo e della tipologia di disegno presentata dai soggetti con blu eterozigote;
in altre parole, uno splash del millefiori o del quaglia o del selvatico o del columbia fulvo/bianco o del blu orlato, non assumono lo stesso aspetto, presentando disegni e sfumture completamente differenti.
Questo qui sotto, é uno Splash del Blu orlato.




Barbuta di Anversa col. Nero








Barbuta di Anversa col. Bianco








Barbuta di Anversa col. Mogano




Barbuta di Anversa col. Fulvo






Barbuta di Anversa col. Grigio perla


Barbuta di Anversa col. Quaglia argento




Barbuta di Anversa col. Quaglia Isabella. Questa ragazza é ora a casa mia ma - probabilmente a causa delle molte ore di viaggio senza bere e mangiare - é arrivata in condizioni abbastanza disperate...speriamo che si riprenda!!


Barbuta di Anversa col. Quaglia argento grigio perla




Barbuta di Anversa col. Fulvo columbia




Barbuta di Anversa col. Fulvo columbia blu




Barbuta di Anversa col. Bianco columbia




Barbuta di Anversa col. Collo oro. Notare le grandi falciformi a dir poco ESAGERATE: vi sembra una cosa normale Indeciso?



Barbuta di Anversa col. Collo argento






Barbuta di Anversa col. Pile (di recente discutibilmente tradotta nello standard Italiano con la dicitura "Collo oro bianco")








Barbuta di Anversa col. Nero picchiettato bianco


Barbuta di Watermael col. Nero






Barbuta di Watermael col. Bianco




Barbuta di Watermael col. Blu orlato


Barbuta di Watermael Sparviero


Barbuta di Watermael Quaglia (al sole Occhiolino)






Barbuta di Watermael col. Quaglia blu


Barbuta di Watermael col. Quaglia bianco








Barbuta di Watermael col. Millefiori


Barbuta di Watermael col.Porcellana (isabella)








Barbuta di Watermael col. Millefiori


Barbuta di Watermael col. Nero picchiettato bianco




Barbuta di Watermael col. Fulvo a perle bianche


Barbuta di Watermael col. Fulvo columbia (non c'é stato verso di farlo voltare...Triste)


Barbuta di Anversa col. Quaglia








Barbuta di Anversa col. Blu orlato












Barbuta di Anversa col. Grigio perla.
La mia piccola paziente Occhiolino. Questa "ragazza", presentata da Manfred Gitz (che é uno degli allevatori di punta delle colorazioni Nero e Grigio Perla in Germania) era il soggetto di questa colorazione con il punteggio più alto, 97
Nel pomeriggio di venerdì stava malissimo: Becco aperto a cercar aria, scolava dal naso starnutiva, gozzo vuoto perché non riusciva né a mangiare né a bere.
Mi sono impietosita...il mio pensiero é voltato all'anno prima - a Dortmund - dove ero rimasta impotente a veder morire, nell'arco di tre giorni, un'altra gallina campione del medesimo allevatore nell'evidente completa indifferenza di quest'ultimo: per tre giorni avevo sperato, passando avanti alla gabbia, che qualcuno facesse qualcosa...invano.
Quest'anno - temendo che miei eventuali acquisti accusassero problemi di salute e nella consapevolezza dell'importanza di intervenire tempestivamente in questi casi - avevo deciso di portare con me della spiramicina in compresse.
Ho dunque deciso di impiegarla per tentare di cambiare il destino di questa poverina (a mio rischio e pericolo perché se mi avessero beccato mentre lo facevo mica so quello che mi avrebbero detto!!).
Già dopo la prima somministrazione di venerdì pomeriggio, al sabato mattina seguente stava meglio: mangiava e respirava normalmente...ho dato allora dell'altro farmaco: alla sera, era vivace, quasi perfetta.
Mi sono accorta nel prosieguo della giornata che, nonostante il prezzo spropositato, 100 euro,  la piccina era stata venduta...
Temendo di non riuscire a somministrare la terapia l'indomani mattina a causa dello sgabbio, ho atteso fino a tardi in fiera per somministrare almeno un'altra dose di antibiotico.
In effetti alla mattina seguente, nonostante io mi fossi presentata di buon'ora per lo sgabbio, la gallina non c'era già più: partita verso il suo nuovo destino.
Certo, mi rendo conto che la procedura da me seguita non é stata impeccabile: gli antibiotici andrebbero somministrati a cadenze regolari e per un periodo maggiore ma, mossa dal rimorso per la poveretta morta l'anno precedente, io non potuto resistere...e mi sento comunque molto soddisfatta. 
Speriamo ora nella buona fortuna di questa bella gallina...E nelle mani capaci del nuovo proprietario che, se ha deciso di spendere tanto per un capo di bestiame, quasi sicuramente sarà persona capace di attribuirgli il dovuto valore; fortunato davvero costui Risatona: con una complice sconosciuta della quale ignorerà sempre l'esistenza, non ha pagato oro una gallina morta Occhiolino.
Vorrei avere anche io di queste fortune....
Da ultimo un'amara considerazione sull'episodio: Manfred Gitz sarà certamente uno che vince tutto e capace di selezionare campioni, ma a me ha dimostrato, per il secondo anno consecutivo, che per lui - come d'altro canto per la stragrande maggioranza degli allevatori/selezionatori di grande fama e successo - queste bestiole sono solamente numeri e titoli; esse non hanno alcun valore come esseri viventi, come esseri senzienti: mi fa molta tristezza questa cosa...ed é un dato di fatto al quale io non mi arrenderò mai.





Barbuta di Anversa col. Quaglia blu








Barbuta di Watermael col. Nero


Barbuta di Anversa col. Nero picchiettato










Barbuta di Uccle porcellana (isabella)








Barbuta di Uccle col. Millefiori










Barbuta di Uccle col. Quaglia








Barbuta di Grubbe col. Nero picchiettato bianco




Barbuta di Grubbe col. Sparviero






Barbuta di Grubbe col. Bianco


Barbuta di Grubbe col. Grigio Perla


Barbuta di Grubbe col. nero




Una Grubbe che rappresenta l'autentico colore Quaglia (di selezione Belga)






Altra gallina (notare la forma della barba meno trilobata)


Barbuta di Grubbe Col. Quaglia blu




Barbuta di grubbe col. Quaglia




Barbuta di Anversa col. Millefiori limone






Barbuta di Anversa col. Fulva a perle bianche









Barbuta di Anversa col. Porcellana (isabella)




Notare la differenza della barba...








Barbuta di Anversa col. Millefiori


Barbuta di Anversa col. Mogano




Come sempre anche quest'anno ho fatto in modo di visitare la fiera in minima parte, essendo io troppo presa a fotografare queste piccole meraviglie, un paradiso per gli occhi.
Sono riuscita personalmente a portare a casa un discreto "bottino" in animali: 4 nuove colorazioni ed altri esemplari a rimpinguare i gruppi di altri colori già in mio possesso.
La spesa é stata molto ragguardevole perché, in Fiera, i prezzi a singolo capo erano elevatissimi.
Al dispendio economico per l'acquisto, occorre affiancare quello fisico: la fila da fare per raggiungere il botteghino infatti, era assolutamente scoraggiante, a tratti proibitiva, constando di diverse centinaia di metri.
Preciso questi dettagli non a caso quanto, piuttosto per i molti che:
- qui in Italia pretenderebbero di avere questi animali a 4 soldi e che - sentendosi domandare 30 euro a capo - sgranano gli occhi increduli e trattano l'allevatore da ladro;
- pretenderebbero, altresì, di procurarsi i capi di prestigiose selezioni europee acquistando le uova di riproduttori importati a 2,50 l'una o a 3 euro (e gridando anche allo scandalo per il costo asseritamente "ESAGERATO") e che - non contenti - ne richiedono ulteriormente l'invio postale, in modo da togliersi perfino il disturbo di muoversi da casa loro.
- se i soggetti adulti o semi adulti ceduti presentatano qualche difetto, hanno anche la faccia tosta di reclamare, gridando alla fregatura.
Non funziona così ragazzi.
Esemplari belli ed in salute sono il risultato di anni di impegno da parte di qualcuno, anni di impegno che non possono essere svenduti ai saldi.
In Germania si arriva a pretendere anche la somma di 150 euro per una gallina...ed a questo vanno aggiunte le spese di trasferta e la notevole sciattatura di percorrere migliaia di km per prelevare fisicamente gli animali...
Tutto questo non può essere gratis o a costi da prodotto "Made in P.R.C."
E' ora dunque di cambiare mentalità e di finirla di pensare "Caspita, in fondo é solo un pollo!!!"
Occorrerebbe, piuttosto, avere occhio e competenze per capire se quello che ci viene chiesto a fronte della cessione di un soggetto, é esagerato oppure no.