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Mi chiamo Saveria e, da qualche anno, allevo con entusiasmo Barbute Belghe, in particolare Barbute di Anversa, che sono in assoluto le mie preferite. Il mio allevamento si trova in una zona collinare abbastanza isolata, il che, se non mi ha propriamente facilitato a causa della presenza di numerosi predatori nella boscaglia circostante, mi ha permesso di evitare - almeno sino ad ora - quei contrasti con il vicinato che, ahimé, sono una delle più...
e-mail: ilsognodellabarbuta@gmail.com
Razza
La Barbuta di Anversa è un piccolo pollo ma questa piccolezza non può essere esagerata perché quasi sempre questo avviene a costo del tipo. Sebbene possano volare bene, hanno una buona maneggevolezza e la cura degli animali è quella da dedicare ad una razza pacifica.
La Barbuta di Anversa ha un temperamento di carattere. Le galline sono molto docili e molto fedeli al loro custode. I galli sono noti per il loro comportamento aggressivo e superano, in questo, le loro controparti di maggiori dimensioni. E’ impressionante quando il gallo canta così forte che sbatte le ali; egli ha un atteggiamento tipico, posizione diritta e le ali portate verticali, un quadro d’insieme di fegato e coraggio. Alcuni galli talvolta sono estremamente intolleranti al loro custode e lo colpiscono. Come razza sportiva la barbuta di Anversa merita tutto l’apprezzamento possibile, tanto più che questi polli nani possono essere mantenuti in un piccolo spazio . E’ possibile custodire con buoni risultati due trii di esemplari (due galline ed un gallo) in pochi metri quadrati.
Le Barbute di Anversa covano facilmente e solitamente accudiscono i loro pulcini con cura.
Tipo
Le caratteristiche principali nella valutazione dell’animale sono innanzitutto il “tipo”, le piume e quindi il colore.
Nel tipo della Barbuta di Anversa è incluso qualcosa di contraddittorio. La metà anteriore del corpo sembra esuberante per via della barba e del collo piumato mentre la parte della coda è meno ben sviluppata e certamente non dovrebbe dominare. Soprattutto nei giovani maschi crescono falciformi della coda a volte troppo lunghe che vanno poi troppo in flessione. Anche le galline a volte hanno piume della coda troppo lunghe. Tali caratteristiche hanno un effetto negativo sul tipo desiderato. E considerato ideale che due terzi del corpo siano davanti alle gambe ed il rimanente terzo dietro. In pratica ciò non è possibile ma è comunque richiesto che il centro di gravità si trovi nella parte anteriore del corpo. La predominanza della parte anteriore è ulteriormente rafforzata sia dalla folta barba, che dalle piume situate nella parte posteriore del collo, che viene portato all’indietro, sembrando così ancora più spettacolare. Questa tipica forma a mezzaluna può presentarsi soprattutto in questa razza nana così estrema. Il portamento all’indietro del collo, conferisce maggior compattezza al tipo. L’animale deve tuttavia avere un posteriore definito, una Barbuta di Anversa non può essere troppo corta nella parte posteriore. Una schiena lunga, naturalmente, non è desiderata; animali con questo difetto spesso non portano le ali sufficientemente basse.
La testa è in proporzione molto grande e sufficientemente ampia e corta. La barba suddivisa in tre parti, il che è strettamente legato all’ereditarietà, è piena, ben sviluppata ed avvolta alle penne del collo o collare; essa è composta orizzontalmente da piume che crescono verso la parte posteriore ed, inferiormente al becco, da piume che crescono verso il basso. Questo porta alla desiderata barba tripartita. In realtà pertanto ….. una barba con i baffi. ()
La Barbuta di Anversa non può avere bargigli. Ci sono ancora alcuni galli con bargigli (piccoli) e l’effetto è che lo sviluppo della barba di questi galli è meno pieno. La Barbuta di Anversa ha una cresta a rosa e la spina deve seguire la linea del capo. La superficie superiore è provvista di piccoli punti, la cosiddetta perlatura. I requisiti associati a questa caratteristica sono piuttosto severi, poiché ogni scostamento incide direttamente sulla forma tipica della testa. Il colore degli occhi varia leggermente a seconda delle colorazioni e lo si descrivera’ in seguito nel loro ambito. Sebbene le Barbute di Anversa appartengano alle razze più piccole, il corpo deve ancora essere sufficientemente ampio. Gli animali troppo piccoli sono sempre carenti nel tipo. Il petto molto ampio, ben scolpito e portato alto, è accentuato dal portamento quasi verticale delle ali. Questo portamento dell’ala è sempre più estremo nei maschi piuttosto che nelle femmine.
La coda del gallo è abbastanza elevata ma non dovrebbe tendere ad una coda a scoiattolo. Ciò significa che la transizione dorso coda non deve essere angolata ma preferibilmente breve e concava. La coda delle galline è chiaramente un po’ più bassa e deve essere poi piuttosto larga alla base e verso la fine notevolmente più stretta. La forma è quindi un po’ triangolare. Una lunga coda a forma di ventaglio non appartiene a questa razza ed è quindi indesiderabile.
Le zampe sono corte ed in armonia con il resto del corpo. I tarsi lunghi pregiudicano molto il tipo. Riguardo al colore degli stessi sarà trattato nell'ambito delle varie colorazioni tarsi. Il colore delle unghie non è esplicitamente descritto nello standard olandese ed in questo paese non ha importanza nella valutazione (contrariamente al paese di origine). Molti galli Barbuta di Anversa hanno solo tracce di speroni. Rimane inteso che polli con poche o nessuna traccia di sperone, siano ancora in grado di ottenere una buona valutazione.
Estratti dall'articolo di Wim Voskamp dedicato alla Barbuta di Anversa, inserito nel libro edito dal ZOBK "10 Belgische krielhoenders"